
Si erge con la maestosità delle sue mura nel verde della campagna cremonese, attirando a sé gli appassionati di storia e cinema. Vi sveliamo perché
Di Silvia Orani
Annoverato nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia, Soncino sorge al centro della pianura lombarda, costeggiato dalla riva destra del fiume Oglio e al confine con la provincia di Brescia. La sua posizione strategica e la vicinanza del fiume, che costituiva la barriera naturale di difesa dei confini del Ducato di Milano, lo hanno reso sin dall’antichità un luogo d’interesse soggetto a continue incursioni. A causa delle invasioni straniere, nel corso dei secoli, la fortezza ha cambiato il proprio aspetto fino ad assumere quello oggi noto.

Rocca di Soncino
La Rocca di Soncino fu eretta tra il 1473 e il 1475, per volontà degli Sforza su di un’antica cinta muraria preesistente. Si tratta di un imponente fortezza di origine militare a forma quadrata, alta 28m per un’estensione di 73m. Caratterizzata da un’architettura tradizionale, presenta tre torri quadrate e un torrione a forma cilindrica. Quest’ultimo è suddiviso in sette sezioni: l’osservatorio, il piano della merlatura, il piano degli spalti, la stanza del tesoro e infine i sotterranei. Passeggiando all’interno della rocca si possono ammirare elementi caratteristici, come il rivellino posto a protezione del portone d’entrata, le forti e spesse mura a protezione della fortezza e la vasta profondità del fossato. Nel cortile esterno sono presenti diversi ponti levatoi: oggi solo uno è in funzione, grazie al restauro avvenuto nel 1957. Vi sono inoltre passaggi segreti e cunicoli a protezione degli abitanti in caso di attacco. Molto suggestiva è la Torre del Capitano, l’unica parte della rocca adibita ad alloggio e dove soggiornava il guardiano della guarnigione militare. Ma non è finita qui, se amate le storie di fantasmi sappiate che la Rocca è infestata dallo spirito di un allegro folletto. Si racconta che il giocoso essere, in passato, si divertisse a spaventare e fare piccoli scherzi a coloro che abitavano la torre. La leggenda vuole che a notte fonda, il folletto si manifestasse nella torre, tirando i piedi e coperte al guardiano della guarnigione che lì risiedeva.

Rocca di Soncino
La Rocca di Soncino è un luogo incantevole dove il tempo sembra essersi fermato nel lontano Medioevo, facendo rivivere ai visitatori un periodo storico di eccezionale bellezza, ma anche irruento. E proprio per questa sua caratteristica, la Rocca è stata scelta nel 1985 come set cinematografico di Ladyhawke diretto da Richard Donner: in questo angolo di storia e cultura sono state girate molte scene del film che ha visto come protagonisti Michelle Pfiffer e Rutger Hauer. I due attori hanno impersonato due giovani amanti colpiti da una maledizione inflitta dal vescovo di Aguillon, a causa dell’amore negato della giovane dama. Una condanna che li ha trasformati in animali, lei falco di giorno e lui lupo di notte, costringendoli ad un’eterna separazione da umani. Come dice Philippe Gaston, interpretato da Matthew Broderick: “Sempre insieme, eternamente divisi. Finché ci saranno il giorno e la notte”. Nella Rocca di Soncino si può vivere dunque un’avventura magica, ammirando i paesaggi, riscoprendo la storia, le leggende, il folclore e la cinematografia.

Rocca di Soncino
INFORMAZIONI UTILI
Rocca Sforzesca di Soncino
Piazza Prof. Enea Ferrari 26029 Soncino, (CR)
Tel. +39 0374 83188
Sito web: www.soncino.org
I Borghi più belli d’Italia
Via Ippolito Nievo 61, Scala B
00153 Roma
Tel. +39 06 4565 0688
Sito web: www.borghipiubelliditalia.it
Email: [email protected]