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Castello di Civitacampomarano - © Vaghis - Viaggi & turismo Italia - Tutti i diritti riservati
Cuore pulsante della cittadina molisana, il Castello Angioino di Civitacampomarano è oggi un’importante testimonianza artistico-culturale

Nel comune di Civitacampomarano, in provincia di Campobasso (CB), si trova il Castello Angioino, un’imponente struttura medievale conosciuta come “il guardiano del popolo”. Si tratta di una fortezza medievale costruita a scopo difensivo su una collina a 520 metri slm, che sembra quasi avvolgere in un abbraccio protettivo la cittadina e i suoi abitanti. Le fondamenta risalgono al XII secolo, anche se il castello nel XV secolo venne quasi interamente riscostruito con un ampliamento delle mura e la realizzazione di tre torrioni circolari. Nel lato occidentale è infatti possibile notare il tocco rinascimentale dato dal loggiato di sei arcate a tutto sesto. La fortezza è stata nominata Monumento Nazionale il 2 maggio 1979 dal Ministero per i Beni culturali, a cui hanno fatto seguito un periodo di restaurazione e la successiva apertura agli inizi degli anni duemila.

 

 

Castello di Civitacampomarano


Il castello viene principalmente ricordato per essere il simbolo della storica faida tra Angioini ed Aragonesi: la facciata principale, quella orientale, è infatti decorata con lo stemma di Paolo Sangro, signore di Civita, unito con quello dei Monforte, su cui è rappresentato un grifone con due gigli al contrario che simboleggiano rispettivamente la vittoria degli Aragonesi, sostenuti dalle due famiglie, sugli Angiolini e la conseguente conquista del Regno di Napoli. 

 

Castello di Civitacampomarano

Castello di Civitacampomarano

Un enigmatico sodalizio con i muri maestri che, insieme alle merlature, rilevano l’origine medievale dell’edificio.
Un porticato rinasIl castello si caratterizza per i mattoni originali, che ancora oggi conservano l’antico splendore. Infatti, a seconda del momento della giornata in cui si decide di far visita, il colore delle pietre cambia: bianco se vengono puntate dal sole, beige quando cala la notte. Nel cuore della fortezza è custodita la Fontana dei Fauni, una scultura su cui, ad ogni angolo, è rappresentato un fauno. La scelta di raffigurare personaggi mitologici non è casuale: durante il Rinascimento, infatti, il soggetto preferito da artisti e committenti era proprio l’antico splendore di Roma.
Un’altra importante funzione svolta dal castello riguarda la raccolta dell’acqua piovana tramite l’utilizzo del pozzo, collegato ad una cisterna capace di contenere fino a 120.000 litri: è grazie a questo sistema che per secoli è stato possibile soddisfare il fabbisogno idrico della popolazione locale.

 

Castello di Civitacampomarano

Castello di Civitacampomarano


Potrete ascoltare in questo piccolo angolo terrestre il vento che soffia e volteggia intorno alle secolari mura incanalando un suss

Il Castello Angioino di Civitacampomarano è stato quindi un simbolo politico, un punto di riferimento per l’approvvigionamento idrico e per sfuggire da incombenti pericoli. È una struttura che ha cambiato aspetto più volte, ma che non ha mai smesso di essere il cuore pulsante della cittadina, neanche oggi. 

  INFORMAZIONI UTILI

Comune di Civitacampomarano

Corso XXIV maggio, n 44/B – 86030 Civitacampomarano (CB)
Tel. +39 0874 748103 – 33
Sito web: www.comune.civitacampomarano.cb.it
Email: [email protected]

Sede e Orari visite

Sede: Via Vincenzo Cuoco, 2 – 86030 Civitacampomarano (CB)
Orari: Domenica 10.00-13.00 e 17.00-20.00 (1 maggio al 30 settembre)
10.00-13.00 e 15.00-17.00 (1 ottobre al 30 aprile)
Lunedì-Sabato “visitabile su prenotazione (Gruppi min. 10 persone)”.