
Galleria degli Uffizi: i tesori della famiglia de’ Medici
La Galleria degli Uffizi, un tesoro artistico di inestimabile valore che scandisce l’evoluzione artistica italiana nel corso dei secoli
Di Silvia Orani
A Firenze, nella seducente Piazza della Signoria, vi è un tesoro artistico di inestimabile valore, la Galleria degli Uffizi. Il famoso museo, divenuto meta artistica d’eccellenza, venne commissionato nel 1560 da Cosimo I de’ Medici a Giorgio Vasari e completato nel 1580 da Alfonso Parigi e Bernardo Buontalenti. L’edificio inizialmente doveva essere adibito agli Uffici delle tredici Magistrature, solo inseguito con Francesco I de’ Medici gli venne attribuita la mansione di Galleria.
Al suo interno sono custoditi i tesori della famiglia de’ Medici e alcuni dei più bei capolavori di tutti i tempi. Le opere degli Uffizi, scandiscono l’evoluzione artistica italiana. Le opere seguono un ordine cronologico. Nelle sezioni del ‘200 e ‘300, vi sono come maggiori esponenti Cimabue e Giotto. Nelle sezioni del ‘400 e ‘500, che segnano i secoli di massimo splendore grazie all’avvento dell’Umanesimo e del Rinascimento, sono esposti artisti dello spessore di Botticelli, Da Vinci, Verrocchio, Tiziano e Michelangelo. A completare la visita della Galleria vi sono la sezione della Pittura Nordica, e quelle del ‘600 e ‘700. Celebre è la Tribuna, una sala ottagonale caratterizzata da un soffitto in madreperla, ornata con pareti rosse e rifiniture dorate. All’interno di questa sala sono conservate le opere più care alla famiglia Medicea, tra cui risaltano i dipinti del Bronzino e la Venere dei Medici.

Galleria degli Uffizi – La Tribuna | ©Daniele Galati
La Venere dei Medici è una scultura di epoca ellenistica, realizzata tra il I-II secolo a.C. Si narra che venne scoperta nelle vicinanze delle Terme di Traiano, nel terreno del Vescovo viterbese Gualtieri. La scultura acquisita nel 1575 da Ferdinando de’ Medici, fu esposta per volere dello stesso nella sua villa di Roma. In seguito ad un attento studio, svolto in tempi moderni, si è scoperto che la Venere che oggi si mostra incolore, presenta tracce di color oro in cima al capo, rosso vermiglio sulle labbra e sulla base del blu egiziano. Ad attrarre maggiormente i visitatori è la sezione Rinascimentale.

Galleria degli Uffizi – Nascita di Venere | ©Daniele Galati
Una delle opere più ammirate è indubbiamente la nascita di Venere di Sandro Botticelli. Nell’opera è raffigurata la Dea dell’amore che nasce dalla spuma del mare. Venere è ritratta con le sembianze della musa di Botticelli, ovvero Simonetta Vespucci. La dea dai lunghi capelli color dell’oro è posta su di una conchiglia e viene sospinta dal mare verso terra, dal vento Zefiro. Ad attenderla sulla terra ferma vi è una delle Grazie con in mano un mantello fiorato, pronta ad avvolgerla nel morbido tessuto. Nessuna descrizione può render giustizia alla Galleria se non una visita dal vivo.
INFORMAZIONI UTILI
Galleria degli Uffizi
Piazzale degli Uffizi 6 – 50122 Firenze, Italia
Tel +39 055 294883
Sito web: www.uffizi.it
Orari visite
Lunedì: Chiuso
Da martedì a domenica: 8:30 – 19:00