
Il Giardino dei Tarocchi è la via d’accesso ad una realtà sorprendente, dove giganteschi arcani si contendono il nostro stupore
Comune di Capalbio, località Gravicchio. In parole povere, nel cuore della Maremma toscana. Queste le coordinate in cui si colloca il Giardino dei Tarocchi, forse il parco artistico più sorprendente d’Italia, dove il genio creativo di Niki de Saint Phalle si concretizza nelle ventidue imponenti statue in acciaio, cemento, vetro e ceramica colorata che qui è possibile ammirare, toccare e soprattutto interpretare secondo il proprio sentire, poiché, per sua volontà, la visita non deve essere guidata, ma affidata al desiderio soggettivo di ognuno di lasciarsi trasportare nell’atmosfera magica e un po’ inquietante che aleggia in quest’area che ci parla un po’ di Parc Güell, un po’ di Villa d’Este, un po’ di Bomarzo e molto di puro esoterismo.

Giardino dei Tarocchi: Il Sole e la statua dello Ierofante
Frutto di vent’anni di lavoro dell’artista franco-statunitense con il fondamentale supporto di numerosi affetti e colleghi, tra i quali ricordiamo il marito Jean Tinguely, l’idea embrionale di questo complesso di sculture ispirate agli arcani maggiori dei Tarocchi nasce nel 1955, quando Niki de Saint Phalle rimane così folgorata dall’originalità espressiva di Gaudí da trarne spunto per pervenire, dopo nuovi viaggi, studi e progetti, a quello che sarà lo stadio evolutivo finale del suo percorso artistico: un vero e proprio mondo di colori intensi, bagliori improvvisi provocati dalla luce a contatto con il vetro, assemblaggi, figure sinuose, getti d’acqua e preziosi dettagli giustapposti per vivacizzare una nuova, visionaria realtà plasmata dalla creatività.

Giardino dei Tarocchi: La Papessa e la statua del Mago
Sin dal padiglione d’ingresso, uno spesso muro di recinzione con un’unica apertura centrale, siamo invitati a scrollarci di dosso la stantia banalità della vita quotidiana per lasciare che l’istinto ci porti altrove, o magari nello stesso luogo, ma osservandolo da una nuova prospettiva, come sembra suggerire la figura a testa in giù dell’Appeso, o Alberto della Vita, noto anche per l’iscrizione che troviamo su una delle piastrelle che lo compongono, il motto di Niki:
“A me dà più soddisfazione di fare qualcosa di bello per gli altri e per me che avere, avere, avere, avere… sempre di più, di più, di più…”

Giardino dei Tarocchi
Passeggiando tra i sentieri del parco, si sfila così accanto alla Papessa e al Mago, alla Forza, alla Morte, al Diavolo, al Matto e al Mondo, poi alla Temperanza, all’Imperatore e alla Torre, ma anche alla Giustizia e al suo opposto, agli Innamorati, al Profeta e a molti altri ancora. A lato del Castello, infine, si incappa nella gigantesca Imperatrice-Sfinge, che con la sua posizione dominante ed il suo corpo formoso al di là dell’umanamente possibile e rivestito di una fantasmagoria di ceramiche molate incute ancor più timore.
INFORMAZIONI UTILI
Giardino dei Tarocchi
Garavicchio, 2, 58011 Pescia Fiorentina GR
Tel. +39 0564 895122
Sito web: www.ilgiardinodeitarocchi.it
Email: [email protected]
Orari visite
Dal 1 Aprile al 15 Ottobre
Aperto dal lunedì alla domenica dalle 14:30 alle 19:30