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Castello di Monforte - © Vaghis - Viaggi & turismo Italia - Tutti i diritti riservati
Il Castello di Monforte, costruito a difesa del territorio di Campobasso, si presenta oggi come una prestigiosa eredità medievale

Il Castello di Monforte è una delle mete segnate nei taccuini dei viaggiatori che si dedicano all’esplorazione delle incantevoli terre molisane. I motivi? Presenta una posizione geografica particolare, una lunga e singolare storia, nonché un ruolo di rilievo sia a livello regionale che nazionale!

 

Castello di Monforte - © Vaghis - Viaggi & turismo Italia - Tutti i diritti riservati

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Patrimonio indiscusso del nostro paese e simbolo della città di Campobasso, il Castello si erige sulla cima del monte più elevato del capoluogo regionale a ben 790 m s.l.m., costruito probabilmente nel 1100 da Ugo II di Molise sopra un insediamento sannitico. È un’antica pergamena del 1375 a menzionare per la prima volta l’esistenza di questa imponente struttura a forma quadrilatera, che conosce il suo massimo splendore architettonico per volere del conte Nicola II Monforte, fautore della restaurazione del 1458 a seguito di un violento terremoto.

 

Castello di Monforte

Castello di Monforte

 

Nicola Monforte realizza una vera e propria cittadella fortificata al fine di difenderne i confini: la cinta muraria, i cui angoli sono caratterizzati da quattro torri semicircolari di stile aragonese, avvolge al suo interno non solamente il castello, ma anche le chiese di San Giorgio, Sant’Angelo, Santa Maria Maggiore e San Bartolomeo. Alla sommità del monte viene realizzato un percorso da seguire durante i turni delle ronde, mentre all’ingresso si erige un portale sul quale ancora oggi è affisso lo stemma della famiglia Manforte, raffigurante uno scudo con una croce e quattro fiori, e da cui è possibile osservare i resti delle torri difensive e del ponte levatoio.
Si noterà subito che il castello presenta poche finestre, anche queste di forma quadrata e perfettamente simmetriche, come i rialzi in muratura tipici delle costruzioni medievali, i merli guelfi.

 

Castello di Monforte

Castello di Monforte

Se la vista dal monte, da cui è possibile ammirare le valli dei fiumi Biferno, Trigno e Fortore, le montagne dell’Alto Molise e in lontananza il mare Adriatico con delle colline pugliesi, si presenta particolarmente allettante, l’interno del Castello purtroppo non spicca per grandi ornamenti: è spento e senza particolari degni di nota, fatta eccezione per la sala coperta, custode di opere in ferro battuto a memoria dei caduti della Prima guerra mondiale.
A seguito dell’abbandono da parte dei Monforte nel XVI secolo, la fortezza non viene più abitata: le mura vengono presto smantellate e il terremoto del 1805 ne aggrava le condizioni. Per molti secoli, il Castello di Monforte viene utilizzato come cercare, presieduto dal custode e dalla sua famiglia. Oggi sul terrazzo si trova la stazione metereologica dell’Aviazione Italiana, a circa 870 metri sul livello del mare.

 

Castello di Monforte

Castello di Monforte

  INFORMAZIONI UTILI

Comune di Campobasso

Piazza Vittorio Emanuele II, 29, 86100 Campobasso CB
Tel. +39 0874 4051
Sito web: www.comune.campobasso.it

Email: [email protected]