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MU.SA.BA - Parco Museo Santa Barbara
Il Mu.Sa.Ba è il trionfo dell’arte e della creatività in continuo divenire che accende di vivacità culturale il cuore della Locride
“Dicono che le storie si capiscono alla fine. Questa è una storia che non finisce. Non finisce MuSaBa, perché come una pianta cui l’arte ha messo radici e ha dato germogli”.
– Annarosa Macrì – 

 

Mu.Sa.Ba. Un nome alquanto singolare, così fantasioso che sembrerebbe appartenere a qualche strano personaggio delle favole. Nulla di più lontano dalla realtà: situato nel folto della vallata del Torbido, questo straordinario parco museo a cielo aperto, l’unico della regione, è tanto reale quanto vicino a noi, nonostante il suo stravagante aspetto possa suggerire il contrario.

 

MU.SA.BA - Parco Museo Santa Barbara

Mu.Sa.Ba – Parco Museo Santa Barbara

 

Meraviglioso a vedersi sin dalla strada che unisce la costa ionica a quella tirrenica reggina, la famosa Limina, questo laboratorio d’arte e tutela del paesaggio si mostra a noi con la promessa di una visita degna del viaggio di Alice nel Paese delle Meraviglie: dirompenti forme geometriche colorate, strutture tridimensionali mescolate alla tradizionalità dell’edificio medievale che le ospita e valorizza, il tutto incorniciato dalla tavolozza di verdi della natura, si affacciano con vivacità ovunque lo sguardo indugi. Soffermiamoci un momento su questa parola: vivacità. In essa è racchiuso il maggiore elemento di forza del museo nato dalla creatività di Nik Spatari e della moglie Hiske Maas, che della vivacità hanno fatto il proprio marchio di fabbrica, con i concorsi, le collaborazioni e le incessanti novità, frutto dell’estro creativo di artisti di ogni dove, che rimettono continuamente in discussione questo luogo camaleontico.

 

 

MU.SA.BA - Parco Museo Santa Barbara

Mu.Sa.Ba – Parco Museo Santa Barbara

 

 

Vivacità, dunque, ma anche passione, bellezza e ribellione: in quest’ottica la mente e il corpo vagano tra le mura del MuSaBa, che nell’antico complesso monastico di S. Barbara a Mammola su cui si erge conserva un vivido legame con la religiosità attraverso una delle sue opere più celebri, il Sogno di Giacobbe, noto anche come “la Cappella Sistina della Calabria”, monumentale invenzione di Spatari dalle silhouette ricavate da sottili fogli di legno dipinto e, per dirla con le parole dell’artista, “applicate come rilievi sospesi nell’aria”. E la ribellione sopracitata dove si collocherebbe?

 

MU.SA.BA - Parco Museo Santa Barbara

Mu.Sa.Ba – Parco Museo Santa Barbara

 

È presto detto: come fosse uno spirito benigno che aleggia tra le pietre antiche della Rosa dei Venti, tra le punte acuminate del Camaleonte, tra i tasselli del mosaico in costruzione nella Foresteria e in ogni più piccolo anfratto di quest’oasi culturale, il desiderio dell’artista di pura ribellione da un ambiente troppo a lungo vissuto nell’arretratezza e nell’ostilità al nuovo e al diverso, si libra finalmente pago di ciò che per tanto tempo ha ricercato e costruito, pietra dopo pietra, nel cuore della Locride.

  INFORMAZIONI UTILI

Mu.Sa.Ba

Viale Parco Museo Santa Barbara
89045 Mammola
Tel. +39 0964 418050 | +39 333 2433496
Sito web: www.musaba.org

Email: [email protected]

Orari visite

Autunno/inverno tutti i giorni ore 9:00 – 14:00
Primavera/estate tutti i giorni ore 9:00 – 18:00