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Pompei
Patrimonio dell’umanità dal 2007, Pompei è oggi uno dei siti archeologici più importanti al mondo

Meta da visitare almeno una volta nella vita per i suoi inestimabili e rari tesori: così si potrebbe descrivere brevemente Pompei, dal 1994 elevata al rango di città dal Presidente della Repubblica Ciampi. Una storia ricca di avvenimenti, di cui si ricorda principalmente la conclusione, con il tragico terremoto del 62 d.C. e la successiva eruzione del Vesuvio del 24 agosto del 79 d.C., i cui depositi piroclastici hanno completamente sotterrato la cittadina campana.
Oggi Pompei si presenta come il terzo sito archeologico più visitato d’Italia, dopo il Colosseo e le Gallerie degli Uffizi, particolarmente imponente per la sua collocazione geografica: sorge infatti sull’altopiano meridionale del Vesuvio, a 30 metri sul livello del mare.

 

Pompei

Pompei

 

La popolazione fondatrice di Pompei è quella italica degli Osci, dalla cui lingua probabilmente deriva il nome stesso della città. Proprio perché strategicamente vicina al mare, nel corso dei secoli venne sempre contesa dalle popolazioni dominanti, primi tra tutti i greci. L’influenza culturale ed artistica esercitata dalla popolazione greca fu tale da condizionare fortemente i successivi conquistatori, ovvero, in ordine cronologico, Etruschi, Sanniti e Romani. Il periodo di egemonia etrusca viene principalmente ricordato per la costruzione del Tempio di Apollo e le Terme Stabiane.

 

Pompei: Tempio di Apollo

Pompei: Tempio di Apollo

 

Nel II secolo a.C. il dominio di Roma sancì il periodo di massimo splendore di Pompei, sia da un punto di vista economico, che si concretizzò attraverso gli scambi commerciali sul Mediterraneo, legati soprattutto all’esportazione di vino ed olio, che urbanistico ed architettonico. Simboli di questa prosperità sono infatti il Tempio di Giove e la Basilica del Foro, gli edifici pubblici dell’Anfiteatro e dell’Odeon, e il Tempio della Fortuna Augusta e l’Edificio di Eumachia, questi ultimi risalenti all’età imperiale (a partire dal 27 a.C.).

 

Pompei: Anfiteatro

Pompei: Anfiteatro

 

Pompei viene ricordata anche per essere il primo esempio di pianificazione sistematica del territorio italiano e per le sue mura. L’architetto greco Ippodamo di Mileto costruì infatti la città secondo una planimetria di tipo geometrico, anche se non propriamente regolare. Le strade, che si estendevano su un territorio complessivo di 64 ettari, avevano una lunghezza che variava tra i 2.4 e i 4.5 metri: i marciapiedi vennero realizzati ai lati, delle grandi pietre furono posizionate nella parte centrale sovrastando così le acque di scolo e permettendo lo spostamento dei pedoni da una parte all’altra.
La città era difesa da un sistema di cinta muraria notevole, tra i più importanti nel panorama architettonico preromano. Venne dotata di 7 porte, di cui 5 che si affacciavano sulle strade esterne, caratterizzate principalmente da immense distese riservate alla sepoltura dei morti.

Pompei è una perpetua e travolgente opera d’arte, dorata dal silente tramonto che volge lo sguardo alla città di anime dormienti in eterno.

  INFORMAZIONI UTILI

Parco Archeologico di Pompei

Via Villa dei Misteri, 2 – 80045 Pompei (NA)
Tel. +39 081 857 511
Sito web: www.pompeiisites.org