
Il caffè alla valdostana è una bevanda a base alcolica, rinomata per essere simbolo di unione e amicizia dal XVI secolo.
Il caffè alla valdostana è una bevanda a base alcolica nata in Val d’Aosta tra il XVI e il XVIII secolo. La regione in questione è rinomata per i suoi inverni freddi, un freddo alle volte insopportabile, a cui è stato posto rimedio attraverso l’invenzione di bevande che potessero riscaldare come, appunto, il caffè alla valdostana. Si tratta di un vero e proprio rito sociale, in quanto non viene consumato come un semplice caffè, in fretta e furia ad un bancone, ma ci si riunisce attorno ad un tavolo e si sorseggia nella così detta “coppa dell’amicizia”. Un nome piuttosto bizzarro per una tazzina di caffè direte voi, ma infatti è qualcosa di più, è un oggetto artigianale, in legno precisamente, su cui sono stati intagliati diversi beccucci da cui bere. Il legno più utilizzato è l’acero o la noce e viene scelto perché risalta il sapore del prodotto e mantiene il calore. Delle volte la “coppa dell’amicizia” si confonde con la “grolla”, un calice in legno, più alto e più stretto, utilizzato per sorseggiare vino. Tornando al caffè, questo viene degustato dai commensali uno alla volta e in senso orario, anche detto “à la ronde”. Il giro viene effettuato ripetutamente e una volta alzata la coppa non può più essere poggiata sul tavolo perché, secondo quanto testimoniato dalla tradizione, porta male.

Caffè alla valdostana: Coppa dell’amicizia
Gli ingredienti da avere a disposizione per la preparazione del caffè alla valdostana sono:
- il caffè dalla miscela robusta o arabica per infusione diretta di modo che sia lungo e molto caldo;
- il liquore Genepì, tipico della Val d’Aosta, a base di artemisia e dal colore che varia dal verde chiaro al giallo ambrato;
- zucchero;
- grappa;
- scorze di limone e arancio;
- cannella;
- ginepro.
Naturalmente non basta conoscere gli ingredienti per preparare un’ottima bevanda, ma anche scoprire il tortuoso procedimento. Pertanto si inizia con la preparazione del caffè con la moka mettendo, nel contempo, a bagnomaria il Genepì. Una volta uscito il caffè si versa nella coppa con il liquore, zucchero, cannella e scorze di agrumi. Si prosegue mescolando il tutto e lasciando riposare per alcuni minuti. Nel momento in cui deve essere servito si accende il fuoco fino a quando lo zucchero cosparso sui beccucci non è caramellato. Adesso è il caffè alla valdostana pronto!
Lasciate che le vostre narici vengano inebriate con la giusta compagnia!