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Aosta
«…la vecchia Aosta di cesaree mura ammantellata, che nel varco alpino èleva sopra i barbari manieri l’arco di Augusto…» scriveva il poeta Giosuè Carducci nella sua ode

Lì sull’estremo nord ovest dell’Italia, circondata dalle Alpi, nella regione più piccola e montuosa, sorge la città di Aosta, che racchiude in se importanti momenti storici, divisi tra quelli romanici e medievali. È anche l’unica città della regione e sorge su un’ampia pianura fra cui confluiscono il fiume Dora Baltea e il torrente Buthier ed è anche il punto in cui si intersecano due vie storiche che conducono in Francia e Svizzera. Inoltre è il punto di transito della via Francigena, l’antica via di pellegrinaggio che portava da Canterbury a Roma. 

È proprio la sua posizione tra le alte vette, qui si erge maestoso il Monte Bianco, il più alto d’Europa, che ha reso Aosta una città fondamentale per il controllo dei confini dell’Italia sin dalla dominazione romana che qui fondarono Augusta Praetoria nel 25 a. C., in onore dell’Imperatore Ottaviano Augusto. 

 

Aosta: Arco di Augusto

Aosta: Arco di Augusto

 

Sono ancora ben visibili e conservati i segni della dominazione romana con le mura che circondano ancora la città, il maestoso Arco di Augusto e la Porta Praetoria, una delle porte romane meglio conservate. Come ogni città importante, non dimentichiamo che Aosta era considerata la Roma del nord, anche qui era presente un Teatro romano che ancora oggi viene utilizzato per eventi e spettacoli all’aperto e il Criptoportico forense, edificio sotterraneo, che cattura l’attenzione dei turisti per la sua particolare atmosfera.

 

Aosta: Teatro romano

Aosta: Teatro romano

 

Le torri presenti sulle mura romane, in epoca medievale, divennero residenza dei signori locali. Una delle più famose è la Torre del lebbroso, a cui è legata la storia di Pietro Bernardo Guasco, lebbroso, rinchiuso a lungo nella torre. Grande importanza storica e architettonica è ricoperta dal castello di Bramafam, che ha una torre cilindrica e un corpo rettangolare. Poi c’è la Torre dei Balivi, chiamata così perché sotto il controllo dei Conti di Savoia, e destinato ad ospitare il balivo, una sorta di prefetto. Nella torre c’è anche la prigione che probabilmente, infastidì il balivo che chiese e ottenne di essere trasferito. Rimase la prigione che resistette fino al 1984.

 

Aosta: Collegiata di Sant’Orso

Aosta: Collegiata di Sant’Orso

 

Affreschi, mosaici pavimentali, opere in legno, come il coro ligneo e opere d’arte del periodo medievale si possono ammirare nella Cattedrale e nella Collegiata di Sant’Orso e in quest’ultima è possibile ammirare il chiostro con i capitelli scolpiti, ma anche una versione del Quadrato Magico, scoperto per la prima volta a Pompei contenente un palindromo. Una delle parola che si legge da sinistra a destra e viceversa è Tenet Vi è anche un tesoro che è possibile visitare all’interno della Cattedrale. La Basilica paleocristiana di San Lorenzo, costruita con l’intento di seppellire i primi vescovi aostani, sorge sotto una chiesa sconsacrata, quella di San Lorenzo, divenuta oggi luogo di mostre d’arte. 

Le collezioni di reperti archeologici sono visibili nel palazzo neoclassico che ospita il MAR – Museo Archeologico Regionale al cui interno vengono ospitate anche mostre temporanee. Nella zona è presente anche un’area megalitica scoperta nel 1969 che testimonia la presenza dl insediamenti umani in zona fin dal Neolitico ed ora aperta alle visite del pubblico.

 

Criptoportico Forense Aosta

Criptoportico Forense Aosta

 

Aosta è anche il fulcro della regione, dal quale si può partire per escursioni naturalistiche e sportive. Basta spostarsi nelle immediate vicinanze della città per seguire sentieri a piedi per raggiungere luoghi verdi e panoramici. Gli amanti della bicicletta, invece, possono seguire la pista ciclabile che costeggia la cintura di Aosta sulle sponde della Dora Baltea dalla quale è possibile raggiungere i Comuni della “Plaine”. 

Durante l’anno ci sono due fiere, una invernale, quella di Sant’Orso che si tiene tra il 30 e 31 gennaio che culmina con la Veillà, la veglia notturna nella quale il centro cittadino si illumina ed è animato di gente fino all’alba. I sentimenti che animano la festa sono soprattutto emotivi. Gli artigiani, infatti, vi partecipano per uscire dai loro laboratori ed entrare in contatto con il pubblico mostrando i loro lavori. Poi c’è la versione estiva della fiera: la Foire d’Eté, con gli artigiani che mostrano le loro produzioni. 

Un evento molto seguito ogni anno si svolge ad ottobre nell’arena aostana, è la Finale del Concours Régional des Batailles de Reines che vede l’ultimo combattimento delle mucche valdostane, famose per il loro temperamento vivo e bellicoso. Di particolare interesse è anche il mercatino di Natale che da fine novembre al 6 gennaio trasforma una parte della città di Aosta in un villaggio alpino, con addobbi, cibi natalizi e moltissime produzioni artigianali. 

  INFORMAZIONI UTILI

Comune di Aosta

Piazza Chanoux, 1 – 11100 AOSTA
Tel. +39 0165 3001

Sito web: www.comune.aosta.it