
Con una vasta storia alle spalle e la sua grande vivacità culturale e folcloristica, Campli è un borgo abruzzese tutto da scoprire
Il borgo dei borghi: questo il biglietto da visita con cui la città di Campli (in dialetto abruzzese Chimblë) si offre ai nostri occhi avidi di scoperta. Situato tra le bellissime colline teramane, questo borgo dall’aspetto medievale, reso ancor più ricco di attrattive dalle sue numerose frazioni, si colloca in una cornice naturalistica molto speciale: quella del “Distretto tra i due Regni”, così chiamato in riferimento ai monti gemelli che lo dominano (il Girella e il Foltrone, rispettivamente detti montagna dei Fiori e di Campli dalla gente del luogo), a loro volta inscritti nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Grazie alla magica atmosfera che lo pervade, la vasta storia che echeggia ovunque lo sguardo indugi e la vivacità culturale e folcloristica che i camplesi si prendono il quotidiano impegno di preservare, nel 2018 il centro abruzzese è meritatamente entrato a far parte dei Borghi più Belli d’Italia.

Campli: Necropoli di Campovalano
Sono davvero molti gli elementi che ci parlano della grandezza di Campli, a cominciare dalla necropoli italica di Campovalano, che con le sue 600 tombe sembra mostrarci una sequenza di scatti fotografici di come veniva vissuto questo rito di passaggio dall’età del Bronzo all’epoca romana, quando il nostro borgo era solo un piccolo insediamento di nome Campulum. Secondo nel nostro elenco, arriviamo a menzionare il Palazzo Farnese, simbolo della vita cittadina camplese, e l’attiguo ex convento di S. Francesco, seconda sede del Museo archeologico nazionale d’Abruzzo. Altrettanto “storica”, nonostante le apparenze, l’imperdibile Sagra della porchetta italica che ogni anno, dal 1964, rallegra i cuori e rimpingua gli stomaci di chi vi partecipa per assaggiare il rinomato prodotto dal gusto deciso e per rendere omaggio a quella che è una delle prime feste della categoria mai organizzate in Italia. Ci troviamo al punto quattro della nostra lista, dove entriamo a gamba tesa nel Festival di musica jazz, importante manifestazione che trova il suo perno proprio nel paese protagonista di questo articolo.

Campli: Palazzo Farnese
Se ci soffermassimo su tutti i grandi del passato che nacquero o segnarono il loro passaggio a Campli, a partire dallo schiavo dotto Lenate e da Tazio Lucio Rufo, per arrivare ai maestri pittori della levatura di Giovanbattista Boncori e Cola d’Amatrice, il nostro elenco diventerebbe a dir poco chilometrico.
Seppur a malincuore, non ci resta che limitarci a catturare con gli occhi i loro lasciti, racchiusi nelle mura di questo delizioso borgo abruzzese: eccoci dunque di fronte ai capolavori ospitati nei principali edifici della città, tra cui citiamo la chiesa della Madonna della Misericordia, quella di S. Paolo, la cattedrale di S. Maria in Platea e soprattutto la Scala Santa, uno dei santuari più interessanti del Centro Italia, la scalinata percorsa da Gesù per accedere all’aula dove fu interrogato da Ponzio Pilato.

Campli: Scala Santa
INFORMAZIONI UTILI
COMUNE dI Campli
Piazza Vittorio Emanuele II 9 – 64012 Campli (TE)
Tel. +39 0861 5601207
Sito web: www.comune.campli.te.it
I Borghi più belli d’Italia
Via Ippolito Nievo 61, Scala B
00153 Roma
Tel. +39 06 4565 0688
Sito web: www.borghipiubelliditalia.it
Email: [email protected]