
Castelli, annoverato tra I Borghi più belli d’Italia, presenta una struttura tipica medievale con stretti vicoli, dove camminando e respirando l’atmosfera del luogo, è possibile ammirare le bellezze delle creazioni dei maestri ceramisti locali
Quando si parla di Castelli la mente vola subito alle ceramiche, vere e proprie opere d’arte, meravigliose da un lato e peculiari dall’altro in quanto possono entrare in contatto con noi nella vita di tutti i giorni, rallegrando le nostre tavole, riempiendo di luminosità e colori le mura delle nostre cucine e riconducendoci in un attimo al lavoro certosino di artigiani che portano avanti una tradizione che affonda le sue radici nel tempo. Ma vediamo dove si trova questo borgo che rientra a pieno titolo tra I Borghi più belli d’Italia.

Castelli: le ceramiche
Sorgendo alle pendici del Gran Sasso, Castelli è collocato nell’entroterra teramano, quasi equidistante tra L’Aquila e il mare Adriatico.
Il suo centro storico permette di apprezzare la bellezza di stampo medievale che caratterizza il borgo, con una fusione di pietra e muratura, portali antichi, architravi e iscrizioni del passato. Tutto intorno lo sguardo spazia sui monti che fanno da sfondo a questo borgo immerso nel verde.
È proprio camminando per le vie del centro che si può vivere a pieno il borgo: tra i vari negozietti si susseguono anche le famose botteghe artigiane dei ceramisti nelle quali è possibile, se si è fortunati, assistere anche al processo di lavorazione.

Castelli
Proprio sulla piazza principale del centro storico si erge la Chiesa di San Giovanni Battista, edificata verso la fine del Cinquecento e considerata il più importante luogo di culto del paese.
Molto più piccola e più semplice – ma non fatevi ingannare dal solo aspetto esterno – è la Chiesa di San Donato. Il suo soffitto maiolicato, realizzato agli inizi del Seicento, unisce l’arte della ceramica alla sfera religiosa, arricchendo l’una di significati mistici e realizzando l’altra con ornamenti unici nel loro genere, in un connubio che diventa perfetto agli occhi di chi lo osserva. Alzando lo sguardo al cielo, l’occhio rimane catturato dai colori delle ceramiche incastonate nel legno, motivo per cui la chiesa ricevette da Carlo Levi la definizione di “Cappella Sistina della maiolica”.

Castelli: Il soffitto maiolicato della chiesa di San Donato
Per concludere la nostra visita di Castelli come non citare il Museo della Ceramica, ospitato in un antico convento. C’è un legame non del tutto casuale, infatti sembra che furono proprio dei monaci ad avviare la produzione di ceramica a partire dalle materie prime di cui era ricco il borgo: argilla, acqua e legno, quest’ultimo fondamentale per alimentare i forni dove poi si sarebbero andate a cuocere le ceramiche.

Castelli: Museo della Ceramica
INFORMAZIONI UTILI
Comune di Castelli
Piazza Roma 13, 64041 Castelli (TE)
Tel. +39 0861-979142
Sito web: www.comune.castelli.te.it
Email: [email protected]
I Borghi più belli d’Italia
Via Ippolito Nievo 61, Scala B
00153 Roma
Tel. +39 06 4565 0688
Sito web: www.borghipiubelliditalia.it
Email: [email protected]