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Castelrotto
Castelrotto è uno dei pochi borghi del Trentino dove si parla ancora l’antica lingua ladina ed è un centro che ospita turisti in tutte le stagioni

Tra i borghi più belli d’Italia c’è Castelrotto o, come viene identificato in lingua tedesca, Kastelruth, che si trova in Trentino, vicino a Bolzano. La cittadina è la più grande località della regione dolomitica Alpe di Siusi, e la sua particolarità, che affascina cittadini e visitatori, è il centro storico dove si possono ammirare le case affrescate. La cittadina si trova a 1.060 metri sul livello del mare, protetta tra il Monte Calvario e la Bullaccia. Il suo nome deriva, probabilmente, da quello del castello diroccato, Castel ruptum, che si trova in zona e risale al X secolo.

La storia di Castelrotto dovrebbe essere antecedente ai primi documenti nei quali compare il nome la prima volta e che risalgono tra il 982-987. Si sa che successivamente, nel Medioevo, fu un villaggio fortificato; a ricordarlo c’è una massiccia torre quadrata e tracce di mura che ne raccontano l’antica gloria. Passata nelle mani di vari proprietari fino ad arrivare al nobile ungherese Michael Kraus che istituì l’usanza di donare, a ottobre, una pagnotta di pane e del sale ad ogni povero della comunità. L’uomo era molto ricco e generoso, così tanto che questo tipo di elemosina continuò anche dopo la sua morte. 

 

Castelrotto

Castelrotto

 

Il paese è meta di sciatori già dai primi del ‘900 e la sua prima funivia Ortisei-Alpe di Siusi, che raggiunge il vasto altopiano, fu inaugurata nel 1934, mentre il primo impianto sciistico è datato 1938. Oggi si contano ben 21 impianti di risalita ed oltre alle piste di sci, chi si arrampica sulle cime, lo fa anche per ammirare il panorama che si gode dai massicci della zona, come la Marmolada con i suoi 3.343 metri di altezza.

Simbolo del paese è il campanile barocco della chiesa parrocchiale, alto 82 metri, tra i più alti della zona e, secondo quanto dicono gli abitanti dei dintorni, con il suono più bello tra quelli della zona. Il campanile può essere visitato su prenotazione. Il borgo antico del paese è caratterizzato da residenze storiche con facciate affrescate. Un tempo erano le sedi di nobili o di tribunali, oggi, invece, di uffici e alberghi e ricordano la ricchezza e importanza del paese negli anni passati. Nella piazza Kraus c’è una fonte sormontata dalla statua di un santo e un bicchiere di rame, dal quale tutti possono bere. È un simbolo importante per il paese, che testimonia la civiltà e gentilezza del luogo. 

 

Castelrotto

Castelrotto

 

Le antiche residenze ospitano anche alcuni musei: all’interno della residenza storica Lächler, nel centro del paese, è presente il Museo dei Costumi e Tradizioni, con abiti e accessori del XVIII, XIX e XX secolo; c’è il Museo del Contadino, nel quale sono conservati antichi attrezzi sul maso come l’erpice, l’aratro, il mulino a vento, la trebbiatrice, rastrelli e altro ancora. 

I turisti, inoltre, sono attratti anche da alcuni eventi folkloristici. Il primo è il Matrimonio contadino, celebrato a gennaio, perché l’inverno rappresenta il momento di riposo del lavoro dei contadini che, non avevano impegni di lavoro agricolo, potevano concentrarsi in feste e avvenimenti più piacevoli. L’evento è una reale ricostruzione di come veniva celebrato il matrimonio fino agli anni ’50, con costumi che richiamano il folklore del territorio e le specialità gastronomiche del luogo. Ancora oggi gli abitanti amano indossare i costumi caratteristici e folkloristici ed è possibile vederli ogni domenica mentre si recano alla messa con il classico stile tirolese, combinando sempre tradizione e modernità. 

 

Castelrotto: sedili delle Streghe

Castelrotto: sedili delle Streghe

 

Una delle attrattive del territorio, sono i sedili delle Streghe, che hanno origine incerta. Sono rocce a forma di sedili che hanno innescato una serie di leggende. Quelle poste sulla Bullaccia vengono definite le “panche delle streghe”, sono rocce a forma di sedia disposte a gradinata verso la vallata. Si racconta che le streghe, si riunissero in quel luogo e che ammirassero, sedute sulle panche, lo splendido panorama.

A maggio, invece, l’evento principale è la Cavalcata di Oswald, che consiste in una sfida di velocità e abilità fra 36 squadre composte da quattro cavalieri che si contendono lo stendardo raffigurante il cavaliere Oswald. In questa antica sfida, vengono coinvolte anche le zone confinanti del borgo.

Per chi ama passeggiare, numerosi sono i sentieri che accompagnano i visitatori attraverso la natura, alla scoperta delle bellezze naturali. Uno di questi sentieri è dedicato ai Funghi: per circa un chilometro è possibile attraversarlo, fermandosi a leggere quattro cartelloni che spiegano l’ecosistema e le curiosità legate al loro mondo, oltre ad ammirare modelli ingranditi degli stessi, ricordiamo che, seguendo il sentiero, è severamente proibito raccogliere i funghi. 

  INFORMAZIONI UTILI

Comune di Castelrotto

Piazza Krausen 1, 39040 Castelrotto BZ
Tel. +39 0471 711500

Sito web: www.gemeinde.kastelruth.bz.it

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