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Cella Monte
Cella Monte, uno dei borghi più belli d’Italia e punto strategico per la produzione dei migliori vini del paese

Il nome di questa zona piemontese di grande interesse, estesa su una superfice di circa 5km² con soli 504 abitanti, trova origine nelle celle vinarie che sin dai primi insediamenti, precedenti al 1100, venivano costruite nella pietra arenaria. ‘Monte’ è stato aggiunto successivamente, nel 1863, per dare valore alla posizione geografica del borgo, situato su una delle colline più belle del territorio.
Il comune di Cella Monte si trova tra Casale Monferrato ed Alessandria e rientra a tutti gli effetti nei Paesaggi Vitivinicoli del Monferrato, ufficialmente istituiti come Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 2014. 

 

Cella Monte: Palazzo Volta -Ecomuseo Pietra da Cantoni

Cella Monte: Palazzo Volta -Ecomuseo Pietra da Cantoni

 

La peculiarità di questo territorio è rappresentata dai residui di arenaria marittima lasciati dall’evoluzione terrestre: circa 20-14 milioni di anni fa, infatti, nella zona c’era solo acqua. Progressivamente gli abitanti sono stati in grado di costruire sottoterra delle celle vinarie, oggi chiamate Infernot, raggiungibili attraverso una cantina e quindi ideali per la conservazione di vini. Infatti, una temperatura stabile, l’assenza di luce, rumori e correnti d’aria e la presenza di umidità sono premesse necessarie per la realizzazione di prodotti pregiati come la Barbera e il Grignolino. 

Nonostante la breve estensione e i pochi abitanti, il borgo presenta anche importanti edifici, degni di nota: il Palazzo Volta, un tempo casa parrocchiale e oggi sede dell’Ecomuseo della Pietra da Cantoni (nome attribuito alla pietra arenaria caratterizzante della zona) in cui è stato recentemente rinvenuto un loggiato quattrocentesco; il Castello, abitazione della famiglia Ardizzoni nel XVII secolo; diversi palazzi nobili, tra cui la residenza di Pietro Secondo Radicati, vescovo di Monferrato a cavallo tra il XV e XVI secolo; e la Chiesa di San Quirico, protettore dei bambini, nonché Santo Patrono insieme a Giulitta, entrambi festeggiati il 16 giugno.

 

Cella Monte: chiesa dei Santi Quirico e Giulitta

Cella Monte: chiesa dei Santi Quirico e Giulitta

 

Se si dovesse descrivere in poche parole Cella Monte al di là del suo fondamentale ruolo per la produzione di vino pregiato, si potrebbe utilizzare l’espressione ‘angolo fiorito’. Infatti, per gli amanti dei fiori è consigliabili visitare il borgo nel mese di maggio: la stagione primaverile è caratterizzata dall’evento “Le Colline sono in Fiore”, in cui i cellesi si sfidano a suon di ornamenti floreali, che variano da anno in anno, posti lungo tutta la via principale. È anche possibile, attraverso una specifica mappa, seguire un percorso guidato alla scoperta delle più belle rose presenti sul territorio!

 

Cella Monte

Cella Monte

  INFORMAZIONI UTILI

Comune di Cella Monte

Via Dante Barbano 30 – 15034 Cella Monte (AL)
Tel: +39 0142 488161
Sito web: www.comune.cellamonte.al.it

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