
Fagagna: il paese dei giocattoli e delle cicogne
Fagagna, annoverato tra i Borghi più belli d’Italia, testimone della vita rurale contadina del XIX-XX secolo e noto per l’oasi floro-faunistica delle cicogne la fabbricazione di giocattoli
Di Silvia Orani
In provincia di Udine, adagiato sulle Colline Moreniche sorge Fagagna, uno dei Borghi più belli d’Italia. Il toponimo Fagagna deriva dal latino “fagus” che vuol dire faggio, quindi la zona era, in origine, coperta da una ricca boscaglia dominata da faggeti. Nel territorio circostante si trovano zone palustri, ambienti ideali per le cicogne. A tal fine nel 1989 il Comune di Fagagna e la Comunità Collinare del Friuli, decisero di situarvi un’oasi floro-faunistica, con l’intento di salvaguardare e valorizzare un’area di particolare interesse geologico e botanico situata a nord ovest del Comune. L’area di circa 100 ettari, chiamata l’Oasi dei Quadris, ospita oltre alle cicogne bianche, diverse specie di anatidi, il Geronticus Eremita, diversi tipi di pesci e il cavallo selvatico della specie “Tarpan”, vivente in tempi antichi allo stato brado in vaste aree dell’Europa centrale e orientale.

Fagagna
Fagagna è caratterizzata da sette antiche borgate, un tempo divise, mentre oggi costituiscono un unico centro abitato. Attraverso una strada selciata si giunge al castello del borgo, edificato nel XI secolo e di cui oggi rimangono solo i ruderi. Percorrendo via Salizzada si arriva alla pieve di Santa Maria Assunta. L’aspetto della chiesa come lo conosciamo oggi risale al XVI secolo, anche se alcuni documenti attestano la sua presenza sul territorio già nel XIII secolo. Si considera questa pieve come uno degli edifici religiosi più antichi della regione e al suo interno è possibile ammirare la fonte battesimale, realizzata nel 1504 da Giovanni Antonio Pilacorte.

Fagagna
Una volta visitata la chiesa ci si incammina sulla strada Glaur Glesie, arrivando al fortino militare realizzato tra il 1908-1913. Tutt’oggi questa costruzione gode di un ottimo stato di conservazione. Il fortino era una delle fortezze del Medio Tagliamento ma non venne mai utilizzato durante la Prima Guerra Mondiale. Interessante da visitare è il Museo di Cjase Cocèl che riunisce le testimonianze della vita rurale contadina del XIX-XX secolo. Questo luogo prende il nome dalla famiglia Chiarvesio, soprannominata Cocèl. Il polo museale vede gli albori nel 1980, grazie ad un’iniziativa dell’Amministrazione Comunale e al prodigarsi degli abitanti che donarono molti oggetti, oltre alla laboriosità dell’Associazione Museo della Vita Contadina che si occupa della gestione del luogo. Durante la visita, i turisti possono ammirare i vari ambienti della casa e soprattutto gli oggetti ed attrezzi che venivano impiegati nella vita quotidiana.

Fagagna
Il museo inoltre custodisce alcuni modelli di giocattoli per i bambini, specialmente pupazzi e bambole, alcuni di questi esemplari sono stati realizzati proprio in questo borgo. Fagagna infatti è celebre per la fabbricazione dei giocattoli. Nel 1905 la contessa Cora Slocomb di Brazzà dopo aver visitato le fabbriche di giocattoli tedesche intuì le potenzialità di tale lavoro. Pertanto incaricò la signora Olga Renier Rossi di realizzare dei giocattoli. Nacque così il Laboratorio. I giocattoli prodotti vennero esibiti durante la Mostra di Udine del 1905 e l’anno successivo vennero presentati anche presso l’Esposizione di Milano. I giocattoli vennero prodotti fino al 1915, anno della prima mostra del giocattolo italiano a Udine, quando l’industria di Fagagna divenne famosa nel nostro bel paese.
INFORMAZIONI UTILI
Comune di Fagagna
Piazza Unità d’Italia, 3 – 33034 Fagagna UD
Tel. +39 0432 812111
Sito web: www.comune.fagagna.ud.it
I Borghi più belli d’Italia
Via Ippolito Nievo 61, Scala B
00153 Roma
Tel. +39 06 4565 0688
Sito web: www.borghipiubelliditalia.it
Email: [email protected]