
Fortunago è un incantevole borgo d’altri tempi, adagiato in uno splendido ambiente naturale, sulle colline dell’Oltrepò pavese
Fortunago, piccolo borgo che conta circa 380 abitanti, situato a sud di Pavia sulle colline che dividono le valli del Coppa e dell’Ardivestra, fa parte della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese e del circuito dei “borghi più belli d’Italia”.
Il borgo di Fortunago (Fortünagh in dialetto oltrepadano), noto già dal X secolo, è di probabile origine celtica. Il suo nome deriva dalla propizia parola ‘fortuna’, di giusto auspicio se si pensa che Fortunago fu per lungo tempo dominato da importanti e ricche signorie.

Fortunago – Vista del borgo con la chiesa parrocchiale
Infatti, a partire dal 1100 circa fino all’annessione alla Francia napoleonica nel 1800, Fortunago fu dominato da signori locali, vassalli e importanti famiglie, che permisero al borgo di prosperare grazie ad una notevole autonomia fiscale e giurisdizionale. Con l’Unità d’Italia infine, Fortunago entrò a far parte della provincia di Pavia.
Oggi il borgo, grazie ad un intervento di restauro, che ha utilizzato esclusivamente materiali locali come il cotto e la pietra, è stato riportato all’antico splendore, recuperando così le atmosfere del passato.
Passeggiando per il borgo, infatti, si ammirano edifici con facciate in pietre a vista, con balconi, davanzali e logge decorati con fiori e strette vie lastricate da mattonelle di porfido, che fanno rivivere al visitatore con naturalezza e semplicità l’atmosfera di un tempo, rendendo Fortunago un luogo incantevole.

Fortunago – Centro storico
Nella piazza principale del borgo, troviamo un’originale fontana da cui sgorga, oltre all’acqua naturale di fonte, anche acqua frizzante, grazie a un piccolo impianto ben nascosto che fornisce anidride carbonica.
Gli edifici degni di nota e che meritano una visita sono la chiesa di San Giorgio, cinquecentesca, che insieme al palazzo comunale domina sul borgo, le vestigia della rocca con i resti del castello, le fondamenta della torre quattrocentesca e alcune tracce del sistema murario, ed infine, non meno affascinante, l’oratorio di Sant’Antonio Abate, di origine seicentesca.

Fortunago – Palazzo Comunale – © Vaghis – viaggi & turismo Italia – Tutti i diritti riservati
Nella parte superiore di Fortunago, a circa 600 metri di quota, troviamo il parco naturale, un’area protetta, costituita da boschi di aceri, pioppi, betulle, castagni, ciliegi e molti altri alberi tipici dei boschi di latifoglia dell’alta collina. Ma vi si trovano anche molti fiori tra cui campanule, anemoni, bucaneve, mughetto. La fauna è composta da diverse specie di rapaci fino ungulati come daini e caprioli. L’intera zona è l’ideale per escursioni e lunghe camminate immersi nella natura.
Fortunago è famoso anche per essere stato la location del film Il Capitale Umano di Paolo Virzì, e nel luglio del 2015 è entrato nel Guinness dei Primati, battendo il singolare record di preparazione e cottura dell’agnolotto più pesante del mondo, con ben 148 kg.

Fortunago – Il parco naturale visto-dal borgo – © Vaghis – viaggi & turismo Italia – Tutti i diritti riservati
Concludendo, possiamo affermare che Fortunago è un esempio del vivere in armonia col territorio, nel rispetto dell’ambiente e nella valorizzazione del patrimonio storico. Ogni cosa in questo splendido borgo rimanda al passato, da riscoprire attraverso i suoni provenienti dalla bottega del vecchio maniscalco, dal profumo del pane cotto nel forno a legna che si sprigiona per le vie del borgo, o sedendoci a tavola per gustare i sapori genuini dei piatti tipici della tradizione accompagnati da un buon vino.
INFORMAZIONI UTILI
Comune di Fortunago
Piazza Aldo Moro, 1 – 27040 Fortunago
Tel. +39 0383875213
Sito web: www.comune.fortunago.pv.it
Email: comune.fort[email protected]
I Borghi più belli d’Italia
Via Ippolito Nievo 61, Scala B
00153 Roma
Tel. +39 06 4565 0688
Sito web: www.borghipiubelliditalia.it
Email: [email protected]