
Gromo, il borgo della Valle Seriana famoso per la realizzazione di armi bianche e le grotte sotterranee Büs di Tàcoi
Di Silvia Orani
In provincia di Bergamo, nella Valle Seriana si trova Gromo. Questo grazioso borgo ubicato in una posizione strategica, vicino al fiume Serio e circondato dalle Alpi Orobie è sin da tempi immemori luogo di ricchezze. Gli storici sostengono che nel 450 a.C i Celti estraessero il ferro dalla roccia, non solo, questo luogo divenne celebre grazie alla Serenissima, in quanto venivano fabbricate armi bianche. Un ruolo fondamentale lo ebbe l’acqua, una fonte d’energia per i mastri bottegai, ma al tempo stesso di sciagura. Nel 1666, infatti, un’inondazione distrusse le fucine di Gromo, ledendo così la sua economia.

Gromo
Incantevole è il paesaggio circostante, godibile grazie a percorsi escursionistici e stazioni sciistiche. Meritano una visita le grotte sotterranee “Büs di Tàcoi”. Tale terminologia deriva dal bergamasco e significa “Buco dei Gracchi”. Il gracchio è un volatile di montagna che soleva nidificare all’ingresso della grotta. I Büs di Tàcoi, presentano un esempio di forme carsiche e si suddividono in diverse sale, caratterizzate da gallerie e pozzi. Interessante è sapere che l’acqua presente nel bacino lacustre è prodotta dall’umidità, il tasso di quest’ultima è pari al 100%. Il percorso sotterraneo è visitabile previa richiesta.

Gromo—Grotte-sotterranee-“Büs-di-Tàcoi
Il centro storico di Gromo è piccolo ma ricco di attrazioni, tra queste vi è Palazzo Milesi sito in Piazza Dante. Quest’ultimo venne realizzato nel 1465 per le nozze di un figlio della famiglia Ginami. Il palazzo presenta un raffinato loggiato e il Museo delle armi bianche e delle pergamene. Spettacolari sono i soffitti a cassettoni e gli affreschi custoditi al suo interno che raffigurano uomini con eleganti vesti scambiarsi delle armi.

Gromo – Museo delle armi bianche e delle pergamene
La chiesa parrocchiale di San Giacomo è un luogo dal grande interesse artistico, notevole al suo interno è l’altare maggiore databile al 1645. Dal gusto raffinato e originale sono le ville liberty che fecero di Gromo, tra fine ‘800 e gli inizi del ‘900, un sito di classe e all’avanguardia. Le ville presentano ancora oggi intonaci, pietre e legni decorati, ferri battuti e giardini. Un esempio è la centrale idroelettrica Crespi edificata nel 1920. Tra le strade di Gromo è raffigurata la leggenda del brigante Rusì. Si tratta di un uomo forte e robusto che giungeva a Gromo per sottrarre agli abitanti il cibo dalle abitazioni.
Le delizie del borgo che stuzzicano il palato sono: la formaggella della Val Seriana, realizzata con latte vaccino, i casoncelli alla bergamasca e la maiasa, una torta salata a base di farina gialla, cipolle e fichi secchi.

Gromo – Chiesa parrocchiale di San Giacomo
INFORMAZIONI UTILI
Comune di Gromo
Piazza Dante 8, Gromo (BG) 24020
Tel: +39 0346 41128
Sito web www.comune.gromo.bg.it
I Borghi più belli d’Italia
Via Ippolito Nievo 61, Scala B
00153 Roma
Tel. +39 06 4565 0688
Sito web: www.borghipiubelliditalia.it
Email: [email protected]