
Guardiagrele, un piccolo borgo abruzzese in provincia di Chieti, sorge all’interno del Parco Nazionale della Majella.
Guardiagrele, adagiato sulle pendici del monte della Majella, nell’entroterra chietino, spicca per le sue note produzioni artigianali, in particolare quella dei metalli.
Gabriele D’Annunzio lo chiamava “la città di pietra” per l’uso alternato di pietra e mattone che caratterizza il centro storico il quale si snoda seguendo la linea delle vecchie mura di fortificazione.

Guardiagrele
Passeggiando per il centro storico, oltre ad entrare in contatto con gli abitanti del paese, potrete visitare la Cattedrale di Santa Maria Maggiore, risalente all’XI secolo e costruita sui resti di una precedente chiesa. Ampliata e abbellita intorno al XIV-XV secolo, presenta oggi le modifiche di allora, come la torre campanara, il bel porticato e molte opere interne degne di nota, tra cui la Croce Processionale creata dalla mano dello scultore Nicola da Guardiagrele, esperto anche nell’arte orafa.

Guardiagrele: Cattedrale di Santa Maria Maggiore
Dopo la Chiesa di San Nicola di Bari e la Chiesa di Santa Chiara, possiamo lasciare per un po’ l’architettura religiosa per passare a quella civile, visitando i tanti palazzi che caratterizzano il borgo; Palazzo Vitacolonna, Palazzo De Lucia, solo per fare alcuni esempi.

Guardiagrele: Palazzo Vitacolonna
Dopo una visita al Museo del Duomo, dove troverete importanti testimonianze di arte e oreficeria sacra, e al Museo del Costume, dove invece sono ospitati oggetti dell’Ottocento e del Novecento, un momento di pausa e relax potrete trovarlo andando a godere della vista di quella che qui a Guardiagrele tutti chiamano “la terrazza d’Abruzzo”.
Il panorama mozzafiato, di cui di sicuro subirete il fascino affacciandovi dalla Villa Comunale, vi permetterà di seguire i contorni delle montagne che diradano giù fino al mare che si estende maestoso davanti al vostro sguardo. Se siete fortunati potreste riuscire a vedere addirittura le isole Tremiti!

Guardiagrele: “la terrazza d’Abruzzo” – © Vaghis – viaggi & turismo Italia – Tutti i diritti riservati
Importante per le sue produzioni artigianali e per la lavorazione dei metalli, Guardiagrele è stato uno dei primi luoghi a produrre la presentosa, un famoso gioiello femminile abruzzese composto da quelli che gli artigiani locali chiamano “riccioli”. La tradizione voleva che venisse donata alla figlia o alla moglie per dimostrare se la persona fosse libera o impegnata.
Sempre legati alla tradizione sono i cortei storici che caratterizzano il paese e portano il borgo in festa, a testimonianza di un passato ricco di storia.

La Presentosa
Se siete a Guardiagrele ovviamente un salto al Parco della Majella non può mancare, che sia per una passeggiata tranquilla a contatto con la natura o per un trekking più serio. 74.000 ettari di parco toccano le province di Pescara, L’Aquila e Chieti. Al suo interno potrete fare la conoscenza dell’orso marsicano, del lupo appenninico, del camoscio d’Abruzzo o dell’aquila reale.
Come gli abitanti stessi amano dire del loro borgo, Guardiagrele è uno scrigno di cultura e storia, immerso nel polmone verde della Majella.

Parco Nazionale della Majella
INFORMAZIONI UTILI
Comune di Guardiagrele
Piazza San Francesco, 12 – 66016 Guardiagrele (CH)
Tel. +39 087180861
Sito web: www.comune.guardiagrele.ch.it
Email: [email protected]
I Borghi più belli d’Italia
Via Ippolito Nievo 61, Scala B
00153 Roma
Tel. +39 06 4565 0688
Sito web: www.borghipiubelliditalia.it
Email: [email protected]