
Arroccata tra le colline del Montefeltro, tra edifici e monumenti di epoca antica, medievale e rinascimentale, Macerata Feltria è un connubio perfetto di arte e natura
Passeggiare tra le vie di questo secolare borgo, situato sulle colline che dividono le valli dei fiumi Foglia e Conca nella regione del Montefeltro, si presenta come un’attività da non perdere quando si è alla scoperta dei territori marchigiani. Il paesino di Macerate Feltria, in Provincia di Pesaro e Urbino, nasconde dei segreti molto affascinanti, legati in particolar modo alla sua storia.
Venne fondata dalla popolazione preellenica dei Pelasgi, probabilmente i primi abitanti della zona, a cui è dedicato l’arco all’entrata del castello. Ma il borgo risente maggiormente delle sue origini romane, come è anche attestato dall’iscrizione Saturno Patri Sacrum trovata nell’orto della Pieve di San Cassino, e dall’architettura stessa del luogo: quasi tutti i palazzi, le chiese e le abitazioni sono state costruite, e si conservano tutt’oggi, con mattoni d’argilla, pietra arenaria e sassi provenienti dal torrente Apsa.

Macerata Feltria
Come attestato anche da Plinio il Vecchio, questa zona faceva parte del municipio romano di Pitinum Pisaurense, appartenente alla sesta regione augustea: Pitinum significa abete, mentre Pisaurus corrisponde all’odierno fiume Foglia. Non c’è quindi da meravigliarsi della presenza importante di abeti, accompagnati da pini marittimi, folti cipressi, querce e faggi.
Macerata Feltria è divisa in due zone: il borgo medievale, arroccato nella parte più alta della collina, in cui vivono circa 400 abitanti e dove si trova il Castello con la sua Torre Civica di origine longobarda; e il paese sottostante di epoca tardo medievale e rinascimentale, in cui risiede la restante parte della popolazione, circa 1700 persone, chiamata “Mercatale” perché sostitutrice della zona dedicata al vecchio mercato.

Macerata Feltria
Sia che ci si stia dirigendo verso la parte del borgo medievale, sia che si proceda per la Mercatale, rimane invariata la presenza di numerose chiese. Nel tragitto che porta al Castello, figurano la chiesa trecentesca di San Francesco, che conserva al suo interno il prestigioso Museo della Radio d’Epoca; la chiesa di San Giuseppe al Castello dei secoli XIV- XV, nota per gli accurati lavori in legno delle sedute e del tabernacolo; e la chiesa romanica di San Cassiano dell’XI secolo, caratterizzata dal suo impianto basilicale a tre navate e dai resti di antichi edifici romani sottostanti, visibili attraverso lastre di vetro.
Tra gli eventi più attesi e particolari dell’anno, il borgo propone: a marzo la Fiera di San Giuseppe, che vede l’organizzazione di stand con fiori, piante, attrezzature agricole e prodotti culinari e dell’ormai consueto convegno sull’agricoltura; Preziosi d’Epoca ad agosto, consistente in curate sfilate di moda, con protagonisti capi d’abbigliamento di artisti emergenti e pregiati gioielli provenienti da tutta la penisola; e la Festa del Patrono San Michele Arcangelo del 29 settembre, con buon cibo, musica e svariate attività.

Macerata Feltria: chiesa romanica di San Cassiano
INFORMAZIONI UTILI
Comune di Macerata Feltria
Via G. Antimi 14 – 61023 Macerata Feltria PU
Tel. +39 0722 74244
Sito web: www.comune.maceratafeltria.pu.it
I Borghi più belli d’Italia
Via Ippolito Nievo 61, Scala B
00153 Roma
Tel. +39 06 4565 0688
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