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Militello in Val di Catania
Nato da un’esigenza pratica, il comune siciliano accresce nel corso dei secoli la propria importanza diventando il custode di un patrimonio inestimabile.

 

Chiese, palazzi, musei, gallerie, monumenti e fontane. È difficile trovare qualcosa che questo borgo non abbia. Risulta complicato persino descriverlo con aggettivi che riescano a rendere appieno la sua bellezza ed importanza, perciò sembra necessario partire da alcuni dati importanti che portino a termine questo compito: Militello in Val di Catania non solo è uno dei Borghi Più Belli d’Italia, ma anche Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 2002 insieme alle vicine Caltagirone, Catania, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa, Modica e Scicli.
Secondo lo scrittore e storico Pietro Carrera, originario del luogo, il comune di antica data nasce probabilmente come insediamento romano nel 212 a.C.: nel tentativo di scampare ad un’epidemia di colera durante l’assedio di Siracusa, Claudio Marco Marcello e le sue truppe fondano Militum Tellus, che significa infatti “terra di soldati”.

 

Militello in Val di Catania: Chiesa di Santa Maria della Stella

Militello in Val di Catania: Chiesa di Santa Maria della Stella

 

Il periodo di massimo sviluppo artistico del borgo viene raggiunto nel XVII secolo e dopo il terremoto del 1693, grazie al principe Francesco Branciforte e alla moglie Giovanna d’Austria: è proprio in questo periodo che viene adornato di preziosi tesori in stile tardo barocco. 

Tra le opere più degne di nota, spiccano la Chiesa di Santa Maria della Stella, patrona principale del paese, distinta per la sua imponente scalinata, la facciata magistralmente abbellita da intagli barocchi e numerose opere di estremo valore, come la Navità di Gesù di Andrea della Robbia, pala d’altare in terracotta invetriata; l’ex Monastero di San Benedetto della prima metà del XVII secolo, oggi il terzo più grande di tutta la Sicilia, caratterizzato da un connubio armonioso di stile barocco e manierista; la Chiesa di San Giovanni Battista, ex Monastero benedettino femminile, il cui pavimento della navata è arricchito dalla bellezza di maioliche policrome caltagironesi del Settecento; il Castello Barresi-Branciforte del XIV secolo, di cui si sono conservati l’arco d’ingresso e una torre, che si trova vicino la famosa Fontana della Ninfa Zizza, voluta nel 1607 dal principe Francesco Branciforte in occasione dell’inaugurazione del primo acquedotto del borgo.

 

Militello in Val di Catania: Chiesa di San Giovanni Battista

Militello in Val di Catania: Chiesa di San Giovanni Battista

 

Quest’opera è sicuramente una delle più suggestive: è una vasca ottagonale, che vanta la presenza del bassorilievo in marmo di Giandomenico Gagini, raffigurante la Ninfa in tutto il suo splendore. Purtroppo, però, per evitare che venga ulteriormente danneggiata, l’originale è stata recentemente sostituita con una copia in gesso.

Tra gli eventi maggiormente apprezzati, ogni anno nel mese di agosto si svolge il Militello Independent Film Fest (MIFF), istituito nel 2018, e in ottobre la Sagra della Mostarda e del Fico d’India, momenti unici per assaggiare i prodotti tipici del luogo, tra marmellate, succhi, mostarde secche e dolci di ogni tipo.

 

Militello in Val di Catania: Fontana della Ninfa Zizza

Militello in Val di Catania: Fontana della Ninfa Zizza

  INFORMAZIONI UTILI

Comune di Militello in Val di Catania

Atrio del Castello snc – 95043 Militello in Val di Catania CT
Tel: +39 095 7941111
Sito web: www.comunemilitello.it

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