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Il Monte Bianco, con i suoi circa 4800 metri di altezza, è la vetta più alta delle Alpi, d’Italia e anche dell’Europa centrale.

Oltre che per la sua altezza, il Monte Bianco è considerato l’ottava meraviglia del mondo per tutto ciò che ha da offrire: i suoi ghiacci perenni, le nevi persistenti oltre i 2800 metri d’altitudine, i tantissimi sentieri, sia francesi che italiani, che richiamano ogni anno circa quindici milioni di turisti nel periodo invernale come in quello estivo, a seconda che si cerchi il monte per eccellenza per una bella sciata dalla vetta a fondo valle, sia che si voglia passeggiare completamente immersi nella natura, ancor meglio se accompagnati da una guida esperta che, oltre a non farvi perdere nella miriade di sentieri possibili, potrà condurvi nei luoghi più impervi e più particolari da visitare.

 

Monte Bianco

Monte Bianco

 

La prima volta che il Monte Bianco venne scalato fu nell’agosto del 1786 da parte di due giovani, un cercatore di cristalli, Jacques Balmat, e un medico condotto, Michel Gabriel Paccard, che furono spinti all’impresa da uno scienziato, Horace-Bénédict De Saussure, che, osservando la vetta dalla sua casa a Ginevra, ne era rimasto incantato. Successivamente anch’egli volle raggiungere la cima, seguendo l’esempio e soprattutto le indicazioni dei primi due.

L’amante della montagna trova nel Monte Bianco la sua isola del tesoro, ma anche chi è più attratto dalle località marine non potrà non rimanere a bocca aperta una volta arrivato lì.

 

Monte Bianco: SkyWay Monte Bianc

Monte Bianco: SkyWay Monte Bianc

 

Dal 2015, inoltre, è stato inaugurato lo Skyway Monte Bianco, una cabina rotante a 360°, una terrazza circolare di 14 metri di diametro, che vi porterà in mezzo ai ghiacci perenni del Monte Bianco, a 3500 metri di altezza. Sotto di voi il nulla, di fronte a voi lo spettacolo delle vette, il Cervino, il Gran Paradiso, il Monte Rosa, in un gioco di luci e ombre generato dal sole che si riflette sui ghiacci producendo un effetto simile ad un cristallo.

Tre le stazioni da cui partire per questa esperienza indimenticabile: Courmayeur, a 1300 metri, Pavillondu Mont Fréty, a 2200 metri, e Punta Helbronner, la più alta, già a 3400 metri di altezza.

 

 

La prima stazione, il Monte Bianco di Courmayeur, è definito da molti come l’Anticima; infatti è più basso del Monte Bianco di soli 30 metri, ma non per questo la sua considerazione è inferiore. Rientra, infatti, nell’elenco dei “4000 delle Alpi”, dove è stato inserito dall’UIAA (Union Internationaledes Associations d’Alpinisme).

A lungo dibattuto tra l’Italia e la Francia, riportato come francese sulla cartografia ufficiale per decisione di Jean-Joseph Mieulet, sembrerebbe che l’Italia abbia voluto sbeffeggiare questa appropriazione, considerata indebita, in una pubblicità, uscita sul Corriere della Sera del 22 Giugno 2014, dove un nonno e un nipote, che pescano nelle acque di un lago, fanno da sfondo alla scritta “Courmayeur, Bianco Italiano”.