
Montefioralle è il borgo in cui secondo la leggenda ebbe i natali il navigatore Amerigo Vespucci, il primo a raggiungere l’America. È anche un luogo caratterizzato dal verde, in grado di accogliere i visitatori in una vera e propria oasi di pace
Il verde intenso dei boschi, degli ulivi e dei cespugli è il colore che caratterizza Montefioralle, tra i Borghi più belli d’Italia, ad appena 1.2 km da Firenze, sopra Greve in Chianti. I suoi terrazzamenti sono ricchi di viti che crescono su un terreno considerato ottimo per la loro coltivazione: non è un caso, infatti, che la zona sia conosciuta principalmente per la produzione del Chianti Classico.
Montefioralle deve probabilmente il suo nome alla cospicua presenza di fichi, un tempo numerosi nella zona. La fondazione del borgo, secondo alcuni documenti storici, risale all’alto Medioevo, quando il monaco tedesco Tanchelmo, viaggiando da Cluny a Roma, si soffermò su queste alture e decise di costruire sulla collina di Montefioralle un monastero fortificato, ispirandosi all’architettura militare tedesca. Con il passare degli anni il castello passò tra le mani delle più importanti famiglie del luogo, fino a quando arrivò sotto il comando di Castruccio Castracani che ne modificò la struttura.

Montefioralle
Oggi il borgo conserva lo stile medievale con muri in pietra, strette viuzze lastricate ricche di fiori e case in architettura rurale: un fascino vero e proprio, in grado di trasportare i visitatori indietro nel tempo, facendogli assaporare il gusto della lentezza, della gioia e della serenità che solo luoghi simili riescono a trasmettere.

Montefioralle
Secondo alcune leggende, proprio a Montefioralle nacque colui che per primo scoprì l’America, il navigatore Amerigo Vespucci, di cui si conserva una dimora. Da visitare è poi la chiesa di Santo Stefano in stile gotico, rimaneggiata più volte nel tempo. Al suo interno sono conservati notevoli dipinti fiorentini, fra cui una Madonna del 1200 e un Crocifisso ligneo seicentesco.

Montefioralle – Chiesa di Santo Stefano
Di particolare importanza sono anche i prodotti agricoli, qui particolarmente legati alla vita contadina, come le frittelle di riso a cui è dedicata una sagra nel mese di marzo. Il cibo che viene servito è tipicamente fiorentino (ne è un esempio la bistecca) ma a spiccare sono anche i cantucci, uno dei dolci più conosciuti e buoni della Toscana, spesso serviti con il vinsanto locale.
INFORMAZIONI UTILI
Comune di Greve in Chianti
Piazza G. Matteotti 8 – 50022 (FI)
Tel. +39 055 8546299
Sito web: www.comune.greve-in-chianti.fi.it
I Borghi più belli d’Italia
Via Ippolito Nievo 61, Scala B
00153 Roma
Tel. +39 06 4565 0688
Sito web: www.borghipiubelliditalia.it
Email: [email protected]