
Murano e Burano, le patrie del vetro soffiato e del merletto, sono due delle più grandi e caratteristiche isole della laguna veneta.
Murano e Burano fanno parte delle isole della laguna veneta e sono poco distanti dalla città sull’acqua per eccellenza della nostra penisola: Venezia. Quando si visita Venezia bisogna imparare a pensare in modo un po’ diverso da come siamo solitamente abituati: qui più che gli autobus troverete i vaporetti che vi permetteranno di spostarvi per la città, passando più che attraverso strade attraverso canali.

Murano – © Vaghis – viaggi & turismo Italia – Tutti-i-diritti riservati
Proprio prendendo il vaporetto, in poche fermate, potrete raggiungere Murano e Burano.
Murano e Burano racchiudono in sé ancora le tradizioni di un tempo: l’arte del vetro soffiato, la prima, l’arte della lavorazione del merletto, la seconda.
Appena scesi dal vaporetto i vostri occhi rimarranno meravigliati dai colori sgargianti con i quali sono state dipinte le casette che sorgono una addossata all’altra. Alcuni dicono che i diversi colori, soprattutto a Murano, siano stati scelti per aiutare gli abitanti a ritrovare più facilmente la propria casa con la grande nebbia che spesso scende sull’intera laguna. Quale che sia il motivo, tutti quei colori regalano uno spettacolo di gioia per gli occhi.
Entrando a Murano una visita al Museo del Vetro è d’obbligo: ospitato nel palazzo nobile di Giustinian, già sede dei vescovi di Torcello, presenta più di 4.000 articoli ordinati in modo cronologico, dai reperti romani dei primi secoli d.C. fino a pezzi databili dal Trecento al Novecento del secolo scorso.

Museo del vetro
Oltre al Museo, passeggiando per le vie di Murano, vi troverete a passare davanti alle botteghe dei mastri vetrai e, se siete fortunati, potrete assistere alla rappresentazione di come viene creato il vetro soffiato. Così sottile, delicato, ma allo stesso tempo imperituro, se si usano le giuste accortezze, il vetro di Murano è caratterizzato dai colori più sgargianti che, a contatto col vetro, acquistano una lucentezza ancor più brillante, creando veri e propri oggetti d’arredo che possono essere brocche, piatti, vasi e molto altro.

Lavorazione del vetro – © Vaghis – viaggi & turismo Italia – Tutti-i-diritti riservati
Prima di ripartire, durante la vostra passeggiata, potrete visitare due delle chiese principali dell’isola. Al nome di Tintoretto e di Bellini sono legate le opere che adornano la chiesa di San Pio Martire, risalente al XVI secolo, mentre il duomo di Santa Maria e Donato, la più importante delle chiese dell’isola, è uno dei maggiori esempi di arte veneto-bizantina.
Riprendendo il vaporetto potete giungere all’altra isola ricca di tradizioni, stavolta legate alla lavorazione del merletto: Burano.
L’arte del merletto nasce nel XV secolo e ancora oggi, nonostante le tante difficoltà, è mantenuta viva grazie al lavoro paziente ed esperto delle ricamatrici locali. Inizialmente il merletto di Burano fu reso noto dal cosiddetto “punto a Burano” o “punto in aria”, chiamato così proprio perché non ci si appoggiava alla tela né a nessun’altra superficie durante il cucito. Inizialmente apprezzato in tutta Europa, fu successivamente subordinato al “punto alla francese” che fece concorrenza alla tradizione di Burano, facendola entrare in crisi.

Burano – © Vaghis – viaggi & turismo Italia – Tutti-i-diritti riservati
Nel Museo del Merletto di Burano, in piazza Galuppi, è possibile ammirare oltre cento preziosi pezzi legati alla lavorazione del merletto, oltre ad avere la possibilità di osservare le merlettaie che ogni mattina si recano al museo per far osservare da vicino la loro tecnica.

Museo del Merletto
Sempre a piazza Galuppi potrete trovare l’unica chiesa dell’isola, la chiesa di San Martino, che si erge sulla piazza con il suo campanile, in parte pendente per il parziale cedimento del basamento su cui poggia. Accanto alla chiesa un antico pozzo del Cinquecento in pietra d’istria e, nella stessa piazza, il palazzo del Municipio.

Il merletto – © Vaghis – viaggi & turismo Italia – Tutti-i-diritti riservati