
A Pesariis numeri e lancette fanno capolino da ogni dove per accompagnare i nostri passi in un autentico museo a cielo aperto
Il tempo è una delle variabili più preziose della nostra realtà di individui pensanti. Misurarlo significa avere contezza di quanto abbiamo impiegato a svolgere un’azione o di quanto potremo permetterci il lusso di dilungarci sul resto delle nostre piccole grandi faccende quotidiane. Nella frazione di Pesariis, in friulano carnico Pesaria, il valore di uno strumento in grado di guidare con precisione le persone attraverso la fluida ed elastica dimensione tempo è stato colto più che in qualunque altro luogo d’Italia: da più di tre secoli, infatti, questo paese che sorge nella parte più occidentale della Val Pesarina, tra la Carnia e il Cadore, continua la sua curiosa tradizione di “città degli orologi”.

Pesariis
Prima di toccare con mano in che modo si dispieghi questo elemento di originalità tra le vie del borgo di pietrose abitazioni tradizionali protagonista del nostro articolo, è bene andare a illustrare brevemente le due ipotesi su come e perché a un certo punto della storia, tra Seicento e Settecento, Pesariis sia diventato un prolifico centro di produzione di orologi d’ogni sorta, specialmente quelli meccanici a pesi (‘600), quelli pubblici posti su torri e campanili (‘700) e, con l’industrializzazione e ciò che ne seguì, quelli per le stazioni ferroviarie: la storia del leggendario pirata, tale Solaris, fuggito da Genova determinato a rifarsi una vita in questo paesino friulano producendo orologi, e quella avente protagonisti i cosiddetti cramârs, commercianti girovaghi della Carnia contaminati dall’arte della meccanica degli orologi esercitata da alcuni dei loro clienti d’Oltralpe.

Pesariis – Orologio Calendario
Che sia nata per effetto valanga dall’iniziativa di un singolo o a seguito di una conoscenza condivisa da qualche famiglia di mercanti, la produzione di oggetti per misurare il tempo continua a vivere e a far mostra di sé in piena vista e negli angoli seminascosti della cittadella, dove una ricca esposizione di pezzi antichi artigianali al museo dell’Orologeria e un percorso a spasso tra le piazzette e le strade della città alla ricerca dei suoi 12 iconici orologi sospingeranno il visitatore, di minuto in minuto, attraverso quel mondo di precisione millimetrica, ombre segnate dal passaggio del sole, flussi d’acqua, pesi e contrappesi e segni zodiacali che si cela dietro una meridiana analemmatica o a muro, un orologio a cremagliera o a palette giganti, uno a planisfero e notturnale, un leonardesco, uno ad acqua a vasi basculanti, uno a scacchiera, uno a calendario perpetuo gigante, uno a scatto di cifre o un carillon, alla ricerca di un tempo che, esplorando Pesariis, non potrà mai venire definito “perduto”.

Pesariis – Orologio ad acqua
INFORMAZIONI UTILI
Comune di Prato Carnico
Frazione Pieria, 69 – 33020 Prato Carnico (UD)
Tel. +39 043369034
Sito web: www.comune.prato-carnico.ud.it/
Email: [email protected]