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Sèn Jan di Fassa
Sèn Jan di Fassa è il paese alpino che raccoglie con orgoglio l’eredità di una delle lingue più antiche giunta fino ai nostri giorni

 

In provincia di Trento, nell’incantevole Val di Fassa si trova Sèn Jan di Fassa, uno dei Borghi più belli d’Italia. Il comune si è originato recentemente nel 2018 grazie all’unione di Pozza di Fassa e Vigo di Fassa. Il toponimo del luogo deriva dalla Pieve di San Giovanni e questo edificio si annovera tra le più antiche pievi d’origine ladina. La pieve è stata realizzata in puro stile gotico, essa risale al XV secolo e custodisce al suo interno affreschi del XVI secolo.

 

Sèn Jan di Fassa

Sèn Jan di Fassa

 


La particolarità di questo borgo è che si parla la lingua ladina. Proprio per questo motivo, nel 2001 è stato realizzato il Museo Ladino di Fassa coordinato dall’Istituto Culturale Ladino. In questo museo è possibile ammirare l’oggettistica e le figure proprie dell’antica tradizione ladina, ma anche strumenti impiegati nella vita contadina e artigianale. Il tutto viene rappresentato in maniera fedele, ricreando anche i contesti e gli ambienti di una volta. Poco lontano dal borgo, adagiato in collina vi è l’eremo di Santa Giuliana. Anch’esso è stato realizzato secondo il gusto gotico e al suo interno vi sono affreschi d’epoca quattrocentesca e l’altare maggiore cesellato nel legno. Posto nelle vicinanze dell’eremo vi è il cimitero di guerra austro-ungarico, ove sono sepolte seicento milizie d’origine austriaca, decedute sui monti circostanti, le catene montuose del Catinaccio e Latemar, durante la Prima Guerra Mondiale. 

 

 

Sèn Jan di Fassa

Sèn Jan di Fassa

 


In questo territorio avviene uno spettacolo d’eccezionale bellezza, noto come enrosadira. Questo termine deriva dal ladino enrosadöra, che significa diventare di colore rosa. Questa parola si impiega per descrivere il fenomeno grazie al quale le cime delle Dolomiti assumono una colorazione rosacea che gradualmente tende al violaceo. Tale fenomeno avviene all’alba e al tramonto.

 

Sèn Jan di Fassa

Sèn Jan di Fassa

 

Esiste una leggenda che spiega tale fenomeno. La storia vede come protagonista re Laurino che possedeva una cintura in grado di renderlo invisibile ed una cappa in grado di donargli la forza bruta. Un giorno il re dell’Adige decise di dare in sposa la figlia, presentandola ai pretendenti in occasione di una gita. Laurino anche se non invitato, decise di partecipare alla gita ove rapì la principessa. Egli venne fermato dai pretendenti e iniziò una lotta che perse anche se indossava i suoi indumenti magici. Infatti, anche se portava la cinta dell’invisibilità, venne individuato in un roseto grazie al movimento dei fiori. Infuriato, Laurino lanciò un sortilegio al giardino di rose. La maledizione prevedeva che nessun occhio umano, né di giorno, né di notte, potesse vedere la bellezza del giardino. Ma Laurino dimenticò i monti che ogni giorno all’alba e al tramonto si tingono di rosso.

  INFORMAZIONI UTILI

Comune di San Giovanni di Fassa – Comun de Sèn Jan

Piaza de Comun n. 1 – Pozza – 38036 Sèn Jan di Fassa (TN)
tel. +39  0462 764758
Sito web: www.comune.senjandifassa.tn.it

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