
Il paese della celebre cipolla rossa, che fa parte della Costa degli Dei ci mostra tutta l’intensità dei suoi turchesi e della sua arte
Parlare di Tropea in maniera breve e concisa è una tragedia, un grattacapo senza fine, una mission impossible. Come dare il giusto spazio ai diversi aspetti che compongono un luogo dove il cibo è veramente ottimo, gli innumerevoli affacci sul mare uno più suggestivo dell’altro, gli scorci del centro storico vincerebbero un contest di fotografia a mani basse, i reperti archeologici delle zone limitrofe sono estremamente interessanti e ogni singolo edificio, chiesa e palazzo trabocca di attrattive? Ci sarà da faticare, eccome.

Tropea: La cipolla rossa
Fondata, secondo la leggenda, da Ercole in persona, la città marittima più presa d’assalto dai turisti di tutta la provincia di Vibo Valentia non è solo nota per la caratteristica cipolla rossa, che è il suo marchio di fabbrica, le splendide spiagge che la circondano, ma anche per la sua inestimabile eredità artistico-culturale. Certo, la cattedrale di Maria Santissima di Romania, che ospita al suo interno un dipinto della Vergine realizzato da un allievo di Giotto e ritenuto miracoloso, la bellissima chiesa di San Francesco d’Assisi e la cinquecentesca chiesa sconsacrata di Santa Maria della Neve rappresentano tre ottimi esempi di questa ricchezza, ma senz’altro l’elemento più degno di nota di Tropea è arroccato sul massiccio scoglio che si affaccia sulle Isole Eolie e che permette di abbracciare con lo sguardo da Punta Riace a Punta Zambrone: il Santuario di Santa Maria dell’Isola, detto anche Isola Bella.

Tropea: Santuario di Santa Maria dell’Isola
Con mille anni di vita sulle spalle e adorno del fascino senza confini della natura in mutamento tutt’intorno a sé, questo candido luogo di culto, la cui struttura conserva poco dell’assetto originale, è avvolto da numerose leggende. Ciò che è inequivocabilmente vero però è il suo ruolo di punto di avvio della processione della Madonna Assunta, che ogni 15 agosto parte via mare per poi fare ritorno al tramonto, seguita dalla messa e dai fuochi d’artificio.
Altra tappa obbligata di Tropea all’interno delle mura di Belisario è Largo Ercole, punto nevralgico della città, da cui è possibile scegliere se abbandonarsi prima al tuffo all’indietro nel tempo dei reperti conservati a Palazzo Toraldo o alla bellezza da cartolina di Villa Braghò.

Tropea
Se amate il colore turchese, il pizzicorino gentile della salsedine e lo sciabordio delle onde, Tropea è molto più di un Paradiso terrestre (anzi, sarebbe più calzante dire dell’Eliseo, trattandosi pur sempre di un luogo che fa parte della Costa degli Dei) di spiagge talvolta poco accessibili, ma a dir poco mozzafiato: è una vera e propria piattaforma di lancio, dalla quale partire ogni giorno per raggiungere in una manciata di minuti d’auto una nuova meta destinata ad imprimersi a fuoco nei vostri ricordi: Grotta del Palombaro, Capo Vaticano, Pizzo Calabro… a voi la scelta!
INFORMAZIONI UTILI
Comune di Tropea
Largo Ruffa, 1, 89861 Tropea VV
Tel. +39 0963 61162
Sito web: www.comune.tropea.vv.it