
Ardia di San Costantino: orgoglio della tradizione sarda
Un piccolo comune, una centenaria competizione: la monotonia del XXI secolo spazzata via dal ritorno dei costumi antichi
Sedilo, un piccolo comune di 2.042 abitanti in provincia di Oristano, ospita uno degli eventi più attesi della Sardegna: l’Ardia di San Costantino.
Istituita ufficialmente nel 1806, l’Ardia è una manifestazione tradizionale particolarmente evocativa e simbolica che si svolge il 6 e 7 luglio di ogni anno.
La cittadina sarda si tinge così di oro, rosso e bianco, i colori dei tre stendardi (Sas Pandelas) benedetti dal sacerdote del Santuario di San Costantino.
La traduzione letterale del nome di questa antica processione a cavallo è “proteggere e fare la guardia”, dal verbo latino bardiare.

Ardia di San Costantino: Chiesa del Santuario di_San Costantino
Il parroco del Santuario ha l’importante compito di nominare il capocorsa, prima pandela, nel giorno della Festa di Sant’Antonio del 16 gennaio. L’Ardia viene così guidata dal prima pandela, il cui nome, sin da giovane età, risulta presente in un registro segreto gestito dal parroco stesso.
Il capocorsa viene affiancato, per sua nomina, da sa segunda e sa terza pandela, fedeli ‘guardie del corpo’ del primo condottiero e protettori degli stendardi color rosso e bianco.
La lista dei partecipanti, unicamente sedilesi, viene poi pubblicata il 15 maggio nel giorno della Festa di Sant’Isidoro.

Ardia di San Costantino: Arco Monumentale Santuario di San Costantino
A ciascuno delle tre guide viene affidata una scorta, sas iscortas, il cui compito è quello di impedire ad un restante gruppo di cavalieri, composto da 60/90 persone, di superare il prima pandela.
Gli strumenti di difesa a disposizione sono gli stendardi stessi per i tre capogruppo, fatta eccezione per la parte della punta, e un bastone color porpora di piccole dimensioni per le scorte.
Partendo dalla Chiesa il 6 luglio, la processione termina al Santuario di San Costantino dopo le importanti tappe, Su fronte mannu e Su frontigheddu, nelle stradine adiacenti.
La mattina seguente, alle prime luci dell’alba, da Su frontigheddu ha inizio la seconda parte della manifestazione, l’Ardia del mattino.

Ardia di San Costantino: Il Santuario di San Costantino
Secondo la visione cristiana, il prima pandela rappresenterebbe l’imperatore Costantino, che nel 312 d.C. sconfisse l’esercito di Massenzio nella Battaglia di Ponte Milvio a Roma ed istituì l’anno successivo il cristianesimo come religione ufficiale. Qualora quel gruppo di cavalieri, simboleggianti l’esercito di Massenzio, riuscisse a superare il prima pandela, si avrebbe emblematicamente una vittoria del paganesimo sul cristianesimo.
Secondo una credenza pagana, invece, apparve in sogno al ricco proprietario Don Giommaria Ledda, durante il suo periodo di prigionia dai Mori, San Costantino stesso, che gli propose in cambio della libertà di costruire sul monte Isei una chiesa in suo onore.

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