
LaTarantella Calabrese, il ballo che conserva testimonianze della vita di un tempo, negli usi, nei costumi, nelle danze, nella musica, nelle feste.
LaTarantella calabrese è il ballo tipico del sud Italia. Secondo la tradizione il suo nome deriva da “taranta” termine dialettale meridionale per designare la tarantola; nella credenza popolare le diverse tarantelle sono legate al veleno di questo ragno che ha effetti differenti: poteva provocare malinconia, agitazione, euforia, convulsioni, disagio psichico, dolore fisico e sofferenza morale e quindi nei vari luoghi del nostro paese ha conservato ritmi diversi a seconda della musica che, con effetto terapeutico, veniva suonata per ottenere la guarigione del tarantato.

La Tarantella Calabrese
In Calabria il ballo tradizionale inizia a perdere la sua funzionalità sociale, cioè di guarigione, già nel ‘900 persistendo solo in alcune aree come l’Aspromonte e altre zone in provincia di Reggio soprattutto sul versante jonico.
La danza della tarantella viene accompagnata da alcuni strumenti caratteristici della tradizione calabrese come l’organetto, il tamburello e in alcune zone si usano pure la pipita o “u’ fischiottu”. Viene ballata sugli spazi dei villaggi, nelle feste patronali o sulle vie in occasione della vendemmia, ma anche in casa o nei saloni per feste private e ricorrenze. Il più delle volte danzano soltanto gli uomini e la tarantella assume l’andamento di un duello in cui si fanno le finte dell’attacco e della difesa.

La-Tarantella-Calabrese
Il cerchio d’attorno detto “rota” prende parte al ballo sottolineando con grida e battiti di mani il ritmo della musica e i passi dei ballerini.
In alcuni paesi la tarantella è danzata a due alla volta, a coppie alterne, secondo la tradizione regolate da un “U mastru i ballu” che dirige i cambi all’interno della rota chiamando ad alternarsi ballerini e ballerine, altre volte con cambi spontanei.
La tarantella calabrese da anni è stata fatta conoscere nel campo internazionale dai famosi Cavallaro e Papandrea che, con il loro gruppo orchestrale, hanno partecipato a Festival o a feste patronali.
La redazione di Vaghis Web Magazine desidera ringraziare i KACHUPA per averci messo a disposizione uno dei loro video live, modificato con immagini del ballo tradizionale.

La Tarantella Calabrese