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Marostica Scacchi - © Vaghis - viaggi & turismo Italia - Tutti i diritti riservati
A Marostica gli scacchi sono più che un gioco, sono un’istituzione e anche un modo per risolvere diatribe. Quasi un invito a scegliere alternative alle guerre e alle sfide all’”ultimo sangue” del passato e perché no, del presente.

A Marostica ogni due anni si svolge una sfida scacchistica che prende origine da una leggenda che risale al 1454 quando la città era alleata fedelissima della Serenissima Repubblica di Venezia e il governo era retto da un podestà nominato direttamente dal Doge, una leggenda che parla di cavalieri, d’arme e d’amore, nel puro stile rinascimentale. 

Quell’anno due giovani valorosi, Rinaldo D’Angarano e Vieri da Vallonara, innamorati di Lionora, la figlia del Castellano Taddeo Parisio, si sfidarono a duello, cosa usuale a quel tempo. Il padre della giovane, non volendo perdere nessuno dei due giovani, impedì lo scontro rifacendosi ad un editto di Cangrande della Scala di Verona, che lo aveva emanato dopo la vicenda tragica di Romeo e Giulietta.

 

Marostica Scacchi - © Vaghis - viaggi & turismo Italia - Tutti i diritti riservati

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Così, per risolvere la questione l’uomo decise di dare in sposa la figlia a chi dei due avesse vinto una partita nella nobile arte degli scacchi. Cosa ancor più interessante fu che lo sconfitto sarebbe diventato ugualmente suo parente sposando la figlia minore. La sfida fu organizzata in un giorno di festa nella piazza del Castello da Basso, perché a Marostica ci sono due castelli, alla presenza dei nobili e dei cittadini e i pezzi degli scacchi furono interpretati da personaggi vivi e armati con le insegne di bianco e di nero. Quel giorno sarebbe stato ricordato anche con una sfilata di uomini d’arte, fanti, cavalieri, fuochi, luminarie, ballerini, suoni e danze. Tutto avvenne secondo le disposizioni del podestà e i due giovani si scontrarono giocando a scacchi. Al termine il vincitore, Vieri da Vallonara, già amato dalla giovane, fu salutato da fuochi, luci e grida festose.
Oggi la Partita a Scacchi con personaggi viventi è una delle maggiori attrattive italiane, nonché la più famosa d’Italia. La partita viene giocata negli anni pari, il secondo weekend di settembre sulla piazza Castello che, con il disegno a quadri, diventa un’enorme scacchiera su cui si rievoca l’antica sfida. I comandi della partita vengono impartiti, ancora oggi, nell’antica lingua della “Serenissima Repubblica di Venezia
” e lo spettacolo che appare agli occhi dei visitatori è un’immersione nella città del Quattrocento, con oltre 550 figuranti, che indossano abiti dell’epoca, armi e accessori capaci di incantare i visitatori. La partita a scacchi, che dura circa due ore, rappresenta il culmine di una manifestazione folkloristica capace di recuperare il patrimonio della città di Morostica, un patrimonio del tutto italiano che si interseca tra storia e leggenda.

 

Marostica Scacchi: Piazza Castello - © Vaghis - viaggi & turismo Italia - Tutti i diritti riservati

Marostica Scacchi: Piazza Castello – © Vaghis – viaggi & turismo Italia – Tutti i diritti riservati

 

Per permettere a più turisti di partecipare, le partite sono replicate in più giornate e a orari diversi, anche nella stessa giornata. La partita è anche un’occasione interessante per gli appassionati amanti di questa antica arte da gioco. Poiché non è possibile riprodurre le mosse dei due pretendenti andate perse, vengono riproposte partite di incontri famosi tra cui figurano quelle note come l’Immortale e la Sempreverde, e diventano momenti per conoscere, riscoprire e ammirare le partite storiche che si sono giocate durante i campionati del mondo o gli storici tornei degli scacchi.

 

Marostica Scacchi - © Vaghis - viaggi & turismo Italia - Tutti i diritti riservati

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Nelle giornate delle partite a scacchi, la piazza cambia aspetto e si trasforma somigliando quasi ad uno stadio, dove al centro c’è il campo da gioco e tutto intorno gli spettatori. Infatti la piazza viene circondata dalle tribune spettatori da dove è possibile vedere comodamente seduti,l’evolversi della partita. I posti a sedere sono circa 3600 e sono divisi in curve, gradinate e tribune, proprio come avviene per gli eventi sportivi, con una differenza importante, l’ambientazione sarà come quella dei film storici, poiché saremo circondati da edifici e da una scenografia dell’epoca. A fine partita c’è l’illuminazione del Castello dal quale partono anche i fuochi d’artificio per festeggiare il vincitore della sfida.

La partita di scacchi di Marostica è il fiore all’occhiello della città e racconta una storia fatta di cavalieri, di armi e di amori, di una sfida che, invece di finire nel sangue, si risolve con una partita.

  INFORMAZIONI UTILI

Associazione Pro Marostica

Viale Douhet, 2/a – 81100 Caserta CE
Tel. +39 0424 72127
Sito web: www.marosticascacchi.it
Email: [email protected]

Comune di Marostica

Via Tempesta, 17
Tel. +39 0424/479200
Sito web: www.comune.marostica.vi.it
Email: [email protected]